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Cosa fare in GALLURA in giornate di maltempo!


La Gallura è famosa anche per il suo vento, e oggi attraverso questo articolo vi vogliamo dare qualche suggerimento su cosa fare in giornate di maltempo, quando è impossibile stare in spiaggia.

Noi di Sardegna Eventi Blog vi consigliamo di visitare:

LURAS

Paese dell'entroterra gallurese, dove potete trovare il Museo "Galluras", esposizione etnografica in cui ammirerete tutti gli utensili usati anticamente in Sardegna e in particolare a Luras, tra cui il famoso martelletto usato da l'Accabadora,
Il Museo si struttura su diversi piani: piano terra, primo piano, secondo piano.
Nel primo piano troverete tutti gli utensili usati per svolgere l'attività della vinificazione, al primo piano viene riprodotta una cucina sarda antica mentre al secondo piano vengono mostrate le attività svolte dalle donne luresi: la tessitura e la filatura.

Ma, come già detto, la caratteristica del Museo è il martelletto usato dall'Accabadora.

"Con il termine sardo "femina accabadora", oppure "femina agabbadòra", comunemente accabadora (s'accabadóra, lett. "colei che finisce", deriva dal sardo s'acabbu, "la fine") si soleva indicare una donna che uccideva persone anziane in condizioni di malattia tali da portare i familiari, o la stessa vittima, a richiederne l'eutanasia. Il fenomeno avrebbe riguardato alcune regioni sarde come Marghine, Planargia e Gallura.

La pratica non doveva essere retribuita dai parenti dell'anziano poiché il pagare per dare la morte era contrario ai dettami religiosi e della superstizione.

Diverse sono le pratiche di uccisione utilizzate dalla femina accabadora: si dice che entrasse nella stanza del morente vestita di nero, con il volto coperto, e che lo uccidesse tramite soffocamento con un cuscino, oppure colpendolo sulla fronte tramite un bastone d'olivo (su mazzolu) o dietro la nuca con un colpo secco, o ancora strangolandolo ponendo il collo tra le sue gambe. 
Lo strumento più utilizzato, del quale si trovano ancor oggi dei reperti, consisteva in una sorta di martello di legno ottenuto tagliando un ramo dal quale si dirama un ramo secondario più piccolo che tagliato a misura diveniva il manico del martello la cui testa era un moncone del ramo principale: un martello originale di questo tipo è visibile presso il Museo etnografico Galluras di Luras.

Per avere ulteriori informazioni su quest'antica usanza gallurese, vi consigliamo di leggere il libro della scrittrice Michela Murgia, intitolato proprio "L'Accabadora", attraverso il quale spiega, in maniera romanzata, questa pratica.
Oppure vi consigliamo di guardare il film di Enrico Pau, uscito nell'Aprile 2017, intitolato "L'Accabadora", attraverso il quale mostra sempre questa usanza.

Il Museo "Galluras" è sempre aperto, l'ingresso costa 5 euro e avrete a disposizione una guida turistica per tutta la durata della visita.
Il Museo è situato in Via Nazionale n° 35 A.
Potete prenotare online il vostro biglietto, vi basterà cercare il sito: www.galluras.it tramite la sezione "contatti".

Per ulteriori info e prenotazioni: (+39) 368 33 76 321 info@galluras.it


MUSEO FORTELEONI

A Luras vi consigliamo di visitare anche il museo "Collezione Forteleoni", dove troverete le opere di un noto artista lurese, Tonino Forteleoni, che realizzava opere interamente in sughero.

Info e prenotazioni:  Via Umberto I, 23, Telefono: 079 647547


OLIVASTRI DI LURAS

Il territorio lurese è famoso anche per i suoi olivastri, che sono visitabili.

"L'ulivo di Luras è uno splendido olivastro di circa 4000 anni. Si tratta di un magnifico esemplare di ulivo selvatico che si trova in Sardegna. Secondo le stime, la sua età potrebbe superare i 3000 anni e arriverebbe persino a 4000.

 Le sue dimensioni sono molto imponenti, con quasi 14 metri di altezza. Nel comune di Luras, in provincia di Olbia-Tempio, sulle colline situate presso il lago artificiale di Liscia, nella località di Santu Baltolu di Carana, si trovano degli ulivi selvatici molto antichi. L’olivastro più longevo è soprannominato “Il Patriarca della Natura”.


L’ulivo di Luras nel 1991 è stato dichiarato Monumento Naturale e rientra nella lista dei “20 alberi secolari italiani” da tutelare e dichiarare Monumento Nazionale con decreto ministeriale.

È tra gli alberi più antichi d’Italia e d’Europa e merita di essere protetto.

Secondo antiche leggende, l'olivastro di Luras era considerato un rifugio per gli spiriti maligni. 

Le visite all'area si possono effettuare dalle 10.00 alle 18.00 e le potete prenotare al seguente numero: 339 366 8478 ; mail: coop.masquenada@tiscali.it 

Ingresso: 2,50 € a persona.
1,50 € per gruppi di numero pari o superiore alle venti unità.

Residenti, bambini sino ai 10 anni e portatori di handicap sono esentati dal pagare il biglietto di entrata.

I biglietti sono comprensivi di visita guidata.



CALANGIANUS

Un altro paese che vi consigliamo di visitare è Calangianus, situato vicino a Luras, famoso per il sughero, in quanto il territorio è ricco di querce dalle quali viene estratto.
A Calangianus potete visitare il Museo del Sughero, aperto dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Info e prenotazioni: tel.: 079 662034 ; cellulare: 345 9706852



TRENINO VERDE PALAU - TEMPIO PAUSANIA

Se invece non siete amanti dei musei e preferite stare a contatto con la natura, vi consigliamo un'escursione in Trenino Verde, più precisamente vi suggeriamo di effettuare la tratta Palau - Tempio Pausania, cittadina montana della Gallura in cui potrete visitare il centro storico, le chiese e la nuova Piazza dedicata a Fabrizio de Andrè.
L'escursione in Trenino Verde è davvero unica, il trenino, caratterizzato da una carrozza in legno attraverserà le campagne sarde e anche il Lago Liscia, uno dei laghi più importanti del Nord Sardegna, dove generalmente è prevista una sosta.
Alla fermata vi verranno offerti i prodotti tipici del territorio, come il formaggio, la salsiccia sarda e il vino gallurese.

Il treno attraverserà le seguenti località galluresi:
  • Arzachena
  • Sant'Antonio Gallura
  • Calangianus
  • Luras
  • Nuchis

La tratta del Trenino Verde è attiva dal 20 Aprile, ecco i giorni delle partenze:

  • 1 e 8 GIUGNO e dal 13 GIUGNO al 9 SETTEMBRE dal martedì al sabato: Palau-Arzachena-Tempio A/R 


ORARI PALAU MARINA - TEMPIO PAUSANIA:
  • Andata:  Partenza ore 9.30, arrivo a Tempio Pausania 11.42.
  • Ritorno:  Partenza 15.30, Arrivo 17.35

PREZZO:
  • 21 Euro A/R adulto
  • I ragazzi dai 4 ai 12 anni pagano 10,50 euro
  • I bambini sotto i 4 anni non pagano

Info e prenotazioni:  +39 070 26 57 ;  treninoverde@arst.sardegna.it



Nelle prossime settimane il post verrà aggiornato con altri suggerimenti su siti culturali da visitare in Gallura e nelle altre zone della Sardegna in giornate di maltempo, perciò continuate a seguire il nostro blog!