Sardegna Eventi Blog - Tutti gli eventi della Sardegna li trovi qui!: Stagione Teatrale 2016/2017 SANTA TERESA GALLURA, dal 12 Gennaio,16 Febbraio, 10 Marzo, 2 Aprile

Stagione Teatrale 2016/2017 SANTA TERESA GALLURA, dal 12 Gennaio,16 Febbraio, 10 Marzo, 2 Aprile


Ecco il programma della Stagione Teatrale di Santa Teresa Gallura, organizzato dalla Cedac.
Tutti gli spettacoli in programma da Gennaio si terranno presso il Teatro Comunale Nelson Mandela.

Ecco tutti gli spettacoli che verranno messi in scena dal 12 Gennaio al 2 Aprile:

  • 12 Gennaio, "Il più bel Secolo della mia Vita, con Giorgio Colangeli, Francesco Montanari, Maria Gorini.

"Nel nostro paese c'è una legge, tutt'ora in vigore e unica in Europa, che vieta ai figli non riconosciuti alla nascita, detti in gergo: "N.N.", di venire a conoscenza dell'identità dei genitori naturali se non dopo aver compiuto 100 anni. La commedia racconta l'incontro tra Giovanni e Gustavo, due N.N., rispettivamente di 34 e 99 anni e il loro divertente, ironico e dissacrante viaggio alla ricerca delle proprie origini."


  • 16 Febbraio, "Ieri è un altro giorno", con Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione, Milena Miconi, Biancamaria Lelli, Antonio Conte, Alessandro Sampaoli
"Sul punto di concludere «la causa» più importante della sua vita, Pietro, un avvocato ossessionato dalle sue manie, si trova a dividere una lunghissima giornata con un individuo incredibile. Una giornata in cui niente va come previsto. Ma perché la sua segretaria inciampa sempre nel tappeto? Perché il suo capo gli chiede sempre la stessa cosa? Perché riceve sempre la stessa telefonata? Perché tutti hanno l’aria di avercela con lui? Uno dei maggiori e più recenti successi comici a Parigi, nominata miglior commedia ai Molière 2014, per la prima volta in Italia.
Ieri è un altro giorno, è una commedia solida e piena di sorprese, con un’inventiva folle nella messa in scena che fa ben comprendere i motivi di un successo così sorprendenti, con il valore aggiunto che solo due campioni di comicità come Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione sono in grado di garantire."

  • 10 Marzo, "Sorelle Materassi", con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati

"Le sorelle Teresa e Carolina Materassi sono due ricamatrici cinquantenni che, grazie a una vita di rinunce, nel culto ossessivo del lavoro, hanno acquisito una posizione di prestigio presso la buona società fiorentina. Con loro vive la sorella minore, Giselda, riaccolta in casa dopo un fallito matrimonio con un nobile dissoluto. L’equilibrio familiare viene sconvolto dall’arrivo di Remo, figlio di una quarta sorella morta ad Ancona: bello, spiritoso e pieno di vita. Il giovane approfitta dell’affetto e delle cure delle zie più anziane per soddisfare tutti i suoi capricci, spendendo più di quanto le zie guadagnino. Giselda è l’unica a rendersi conto della situazione, ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati. Per soddisfare le richieste di Remo, Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi e si indebitano al punto di dover vendere la casa e i terreni ereditati dal padre.

Il quadro dell’asfittica vita provinciale, movimentata dall’arrivo del superuomo Remo, diventa il terreno su cui si esercita il gusto irridente dell’autore, che mette in ridicolo, con tocco leggero, sia il vuoto etico del giovane Remo sia la cieca devozione al dovere di Teresa e Carolina."


  • 2 Aprile, "Quante Storie", con Vauro Senesi e Barbara Alberti 


"Ogni incontro è una storia. Ogni luogo ha una storia. L’esperienza è il luogo delle storie. L’incontro è la loro narrazione.
Le storie si possono raccontare con le parole scritte o dette a voce, con segni e disegni, con immagini ferme o in movimento, con le note musicali.
In questo spettacolo Vauro e Barbara ripercorrono, trasformandole in un unico grande racconto, tutte le storie che hanno vissuto. Lo fanno intrecciando le loro voci, dialogando, amalgamando due approcci affabulatori diversi e complementari, servendosi di tutti gli strumenti della narrazione di cui dispongono e che hanno utilizzato in questi anni (letteratura, vignette, reportage su carta stampata e video), mentre la musica li accompagna, scandendo i tempi della narrazione e del dialogo
Ne nasce un ritratto articolato della nostra Storia recente, passata ed attuale. Un ritratto del nostro paese e del mondo intero, che permette di rileggere le figure del potere.
Lo sviluppo non è cronologico, segue piuttosto i grandi temi che sono il fulcro dello scorrere della Storia e delle vite che vi sono immerse: diritti, culture, barbarie, guerra, pace, potenti, prepotenti, rabbia, tenerezza, egoismo, solidarietà, politica e rivolta; un viaggio, il cui instancabile motore è fatto di passione e curiosità.
Il mondo non finirà mai finché qualcuno lo racconta."